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Specialisti del Soccorso
Siamo componenti della Colonna Mobile del Volontariato del Servizio di Protezione Civile della Regione Lazio e assicuriamo disponibilità H24 su 365 giorni l’anno per il pronto intervento in ambito Comunale, Regionale, Nazionale ed Internazionale
Protezione Civile a tutto tondo
Quando provarono a fermarci…
Il giorno più buio dopo “Drago 56”. Una mano vigliacca incendia i nostri mezzi, si è salvata solo una Land Rover Defender fuori in servizio, il resto tutto in fumo…
Si è vero ci hanno rallentati, ma l’essere in difficoltà ci ha uniti ancor più di quanto non lo eravamo in precedenza.
Grazie alle donazioni, che hanno palesato l’amore delle persone per l’Associazione e alle Istituzioni che non ci hanno abbandonato.
Grazie ai soci, alle loro mogli e i loro mariti, che hanno sacrificato tempo e mezzi propri per il periodo di transizione.
Come la fenice siamo “rinati” dalle nostre ceneri, migliori, più efficienti, più moderni, più numerosi ma soprattutto più “GIANNINO CARIA”
I NOSTRI VALORI FONDAMENTALI
Ciò che fa grande la Giannino Caria è lo Spirito di Corpo della Brigata Folgore che riesce ad accomunare tutti noi (senza distinzione tra chi ha il brevetto di paracadutismo e chi non lo ha). E questo Spirito, unito alla voglia di aiutare il prossimo, che anima l’Associazione, è riassunto nell’esemplare eroismo del Serg. Magg. Par. Giannino Caria. Quelli che approdano alla Giannino Caria, e se ne innamorano, hanno tutti in comune delle caratteristiche meravigliose. Ci sentiamo tutti parte attiva della Associazione e della società nella quale viviamo. Questo dovrebbe essere lo spirito che anima i Cittadini di una grande nazione. Noi siamo fatti così, non ci cambia nessuno e continueremo sempre a seguire le nostre convinzioni e correre in soccorso laddove ci venga richiesto.
Serg. Magg. Sab. Par. (s.p.e.) Giannino CARIA M.O.V.C.
Il Presidente della Repubblica…
“CON ALTO SENSO DI GENEROSA SOLIDARIETA’ E CON ARDIMENTOSO SLANCIO CHIEDEVA DI PARTECIPARE VOLONTARIAMENTE ALLE DIFFICILI OPERAZIONI DI RECUPERO DELLE SALME DEI PROPRI COMMILITONI RIMASTE PRIGIONIERE, SUL FONDO DEL MARE, NEL RELITTO DI UN AEREO INABISSATOSI IN TRAGICHE CIRCOSTANZE, MALGRADO LA VIOLENTA AVVERSITA’ DEGLI ELEMENTI NATURALI NON DESISTEVA DALL’EFFETTUARE RIPETUTE RISCHIOSE IMMERSIONI, FIN QUANDO RESTAVA VITTIMA DEL PROPRIO INDOMITO VALORE, FACENDO OLOCAUSTO DELLA GIOVANE VITA E LEGANDO COSI’ IL SUO DESTINO A QUELLO DEI COMMILITONI CADUTI. NOBILE ESEMPIO DI COMPLETA DEDIZIONE AL DOVERE E DI SUBLIME ABNEGAZIONE”
Antonio MARCHEGGIANI M.O.M.C.
Il Presidente della Repubblica…
“COMPONENTE L’EQUIPAGGIO DI UN ELICOTTERO, NEL CORSO DELLE OPERAZIONI DI RICERCA DI DUE PERSONE DISPERSE NEI BOSCHI DI UN MONTE PRECIPITAVA AL SUOLO CON IL PROPRIO MEZZO, SACRIFICANDO LA VITA AI PIU’ NOBILI IDEALI DI ALTRUISMO E UMANA SOLIDARIETA’. SPLENDIDO ESEMPIO DI ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE E DI ELETTE VIRTU’ CIVICHE”